Sutri è un centro dalle antiche origini, in cui sono ancora visibili tombe rupestri risalenti al VI - IV secolo a.C., l'anfiteatro romano di età augustea ed una piccola Chiesa rupestre della Madonna del Parto. 

Il pellegrino proveniente da Viterbo e diretto verso Roma non potrà fare a meno di fare sosta nella città di Sutri. Il percorso giubilare consigliato, che per taluni tratti ricopre antichi tracciati francigeni, inizia con la visita ai resti dell'antico e fiorente borgo sutrino e si prosegue poi fino all'ingresso di Villa Savorelli. II complesso, oltre alla villa settecentesca, include la Chiesa di S. Maria del Monte, i ruderi del Castello detto di Carlo Magno e lo splendido parco di lecci che sovrasta l'anfiteatro uno splendido monumento interamente scavato nel tufo. La datazione è ancora incerta, alcuni studiosi sostengono che sia di origine etrusca mentre altri lo ritengono di epoca romana. 

Una passeggiata a cavallo in quella che era una delle porte dell’impero Etrusco vi lascerà un ricordo indelebile per tutta la vita.